6 PREFERITI DELLA MODA: QUALE CULTURA HA ISPIRATO QUESTE TENDENZE DI STILE?

Mentre i nostri gusti in fatto di moda si susseguono nel corso delle stagioni, siamo sempre alla ricerca della nostra prossima tendenza preferita. Ma mentre ci affanniamo a indossare le ultime tendenze, ci fermiamo mai a considerare da dove provengono queste mode in forte espansione?

Non è un segreto che le tendenze della moda mondiale si mescolino oggi più che mai, con i social media che ci mettono in contatto con gli abiti più belli di tutto il mondo. Non sappiamo che molte delle tendenze alla moda che seguiamo derivano dall’estetica e dalle tradizioni di molte culture al di fuori dell’Occidente, che integrano e arricchiscono il nostro senso della moda. Ma quanti dei nostri capi di abbigliamento e accessori più amati provengono da culture diverse? Scoprite da dove provengono 6 dei capi più apprezzati del mondo dello stile.

Kimono

Fino a qualche anno fa, quando si sentiva parlare di “kimono”, probabilmente si associava la parola solo all’indumento tradizionale giapponese indossato dalle donne in occasioni speciali e festive. Ora, i grandi magazzini e i centri commerciali più famosi riempiono i loro scaffali di cardigan con stampe floreali, sottili e a maniche larghe, noti come i nuovi “kimono”. Non si tratta certo dei lunghi abiti tradizionali di seta a maniche larghe e gonna dritta per cui il Giappone è noto, ma piuttosto di un copricostume casual che le persone amano indossare in primavera e in estate.

Il “kimono” occidentale è diventato molto popolare per il suo aspetto elegante e casual di tutti i giorni. I kimono giapponesi, invece, sono stati simbolo delle dinamiche di classe giapponesi e del mantenimento della tradizione giapponese dopo l’infiltrazione dell’Occidente in Giappone. I kimono tradizionali sono considerati uno dei più bei capi di abbigliamento culturale in circolazione, per le loro maniche delicate, i tessuti setosi e i dettagli floreali filettati. Questi elementi eleganti del kimono hanno ispirato gli stilisti occidentali a creare il cardigan kimono che tutti conosciamo e amiamo.

Jeans blu

I blue jeans, praticamente il capo d’abbigliamento di tutti, sembrano americani come la torta di mele. Tuttavia, il nome “jeans” e i materiali utilizzati per produrre il primo paio di jeans sono stati tutti invenzioni europee. Il tessuto jeans deriva il suo nome “jeans” dalla città in cui è stato prodotto per la prima volta, Genova, Italia. Dopo che gli italiani crearono il tessuto di jeans, questo fu successivamente tinto con l’indaco per ottenere il classico look blu denim. In realtà, la parola “denim” deriva dal termine francese “de Nîmes”, che si riferisce a Nîmes, in Francia, dove si è cercato di riprodurre il tessuto jeans. Con l’appellativo francese di denim, molte persone credevano che il denim fosse un’invenzione esclusivamente francese.

L’Inghilterra era il principale produttore di denim. Tuttavia, dopo aver ottenuto l’indipendenza dall’Inghilterra, gli Stati Uniti iniziarono a produrre in massa il proprio denim, rendendo così il mercato del denim molto più competitivo. Levi Strauss, un venditore di tessuti bavarese di San Francisco che vendeva denim negli Stati Uniti, e Jacob Davis, un sarto di Reno, volevano creare pantaloni da lavoro robusti e traspiranti per gli operai.

I due si unirono per creare il primo paio di blue jeans. I lavoratori della frontiera occidentale indossavano tipicamente i blue jeans, che conferivano a questo capo di abbigliamento un aspetto molto robusto. Oggi i blue jeans sono un must per tutti in tutto il mondo e sono probabilmente uno dei capi di abbigliamento più indossati dell’era moderna.

Poncho

I poncho e le mantelle poncho sono entrati e usciti di moda negli ultimi anni, ma non è un segreto che si tratti di capi davvero unici. Sono nati in Sud America, in luoghi come Messico, Cile, Brasile e Argentina.

Anche in questo caso, la moda era fluida come lo è oggi e gli storici discutono ancora sull’origine esatta del poncho. La maggior parte concorda però sul fatto che il poncho provenga da diverse civiltà sudamericane. La civiltà Mapuche, tuttavia, fu quella che rese veramente popolare il poncho. Originariamente intrecciato meticolosamente dai Mapuche come capo di abbigliamento per tenersi al caldo nelle stagioni più fredde, il poncho si è evoluto in divertenti strati da indossare in inverno.

I Mapuche non tessevano i poncho solo per la loro funzionalità contro il freddo; i disegni incisi sui poncho a volte avevano un significato importante. Il motivo a gradini di un poncho, ad esempio, significava che chi lo indossava aveva autorità. Oggi, tuttavia, i poncho sono versatili come impermeabili e abiti alla moda. Quando indosserete il poncho nella prossima giornata fredda, non dimenticate le ingegnose civiltà sudamericane che lo hanno creato.

L’henné

I tatuaggi all’henné adornano le mani e i piedi di molte persone in tutto il mondo. Conosciuto per i suoi intricati disegni, l’henné è una tendenza in crescita tra le persone in Occidente. Nel caso non lo sapeste, queste spettacolari spirali hanno origine in Asia, Medio Oriente e Africa. Nei centri commerciali si possono trovare tatuaggi temporanei con disegni all’henné su fogli da bagnare con acqua e applicare sulla pelle, ma l’henné autentico è fatto in modo molto diverso.

L’henné si ricava dalle foglie della pianta Lawsonia inermis, comunemente nota come “albero dell’henné”. Le persone raccolgono le foglie di henné, poi le schiacciano in una pasta usata per tingere la pelle e i capelli di un colore marrone brillante-rossastro. Le persone usano l’henné come tintura naturale per i capelli, come avviene comunemente in India e in Bangladesh. Il mondo conosce l’henné per i bellissimi disegni sulle mani e sui piedi che possono durare fino a due settimane.

L’henné proviene da molti luoghi, dal Marocco alla Malesia, quindi è difficile dire chi abbia creato per primo questa bella pasta. Tuttavia, in molte culture asiatiche, africane e mediorientali, l’applicazione dell’henné viene fatta come rituale prematrimoniale per la sposa.

Adornare le mani e i piedi della sposa è essenziale per rendere il suo aspetto stravagante per il giorno del matrimonio. Poiché molte regioni diverse adottano questa pratica, è considerato appropriato per chiunque indossare l’henné come decorazione stravagante. Vi consigliamo di farvi fare l’henné da qualcuno che abbia una certa familiarità culturale con questa pratica, perché vi offrirà l’esperienza più autentica e forse i disegni all’henné più magnifici.

Anelli nasali

I piercing non convenzionali non sono più un’esclusiva della cultura alternativa occidentale, ma si sono fatti strada nella moda tradizionale. Gli anelli al naso sono un accessorio di tendenza per una gamma eclettica di stili, che vanno dai look streetwear agli outfit bohémien. Sebbene gli anelli da naso godano di un fascino diffuso in tutti i settori della moda, hanno una storia culturale molto complessa. Gli anelli da naso sono nati in molte regioni, dal Sudafrica all’India, e ogni regione ha un proprio significato.

Gli anelli da naso indiani sono ricchi di significati religiosi e culturali. Secondo le credenze vediche di alcune donne indiane, gli anelli al naso aumentano la fertilità e riducono i dolori mestruali. Anche l’abbigliamento della sposa indiana moderna prevede l’anello al naso come punto focale del look nuziale. Le spose indiane spesso indossano l’anello al naso come simbolo di intimità e castità. In particolare, secondo la pratica induista, le spose indossano l’anello al naso per onorare Parvathi, la dea del matrimonio. Le tribù sudafricane dei Berberi e dei Beja portavano anelli al naso con gioielli come simbolo di ricchezza; più grande era il gioiello, più ricco era chi lo indossava. Anche le tribù azteche portavano l’anello al naso come segno di ricchezza e autorità. Anche se l’anello al naso non proviene esclusivamente da un’unica cultura, ha resistito alla prova del tempo come un piccolo accessorio ricco di una pletora di storie culturali diverse.

Corsetti

Le vecchie tendenze sono tornate in auge nel mondo della moda e i corsetti non fanno eccezione. Noti per dare alle donne la figura ideale “a clessidra”, i corsetti hanno guadagnato rapidamente popolarità negli ultimi tempi per la loro silhouette a clessidra. I corsetti sono indumenti irrigiditi per il busto, con lacci posteriori e anteriori per regolare il corpo alla forma desiderata del corsetto.

Il corsetto, tuttavia, è un’invenzione più recente. Un altro indumento chiamato “stecche” ha preceduto il corsetto. A differenza del corsetto, le stecche avevano una silhouette più simile a un tubo anziché a una più curva. Le donne francesi all’inizio del XV secolo indossavano le stecche per ottenere la forma del corpo a tubo desiderata.  Le stecche si diffusero in tutta Europa nel XVI secolo, diventando l’indumento supplementare delle donne francesi, italiane e inglesi.

Dopo il XIX secolo si iniziò a usare la parola “corsetto” per indicare un indumento intimo simile a una stecca, in grado di stringere la vita e di accentuare il torace. Desiderati per il loro dettaglio di pizzo incrociato e per la loro forma a clessidra, non c’è da stupirsi che i corsetti stiano diventando la nuova moda. Sebbene le donne non indossino i corsetti con disinvoltura (ancora), la moda moderna ha adottato l’essenza del corsetto in capi più recenti come Spanx. Oggi le donne indossano capi non strutturati, flessibili e modellanti, chiamati Spanx. Gli Spanx e altri indumenti intimi che modellano il corpo sono diventati molto popolari. I corsetti sono una tendenza di nicchia che gli amanti dello stile stanno cercando, perché la moda di oggi si rifà al passato. Anche i corpetti in stile corsetto per gli abiti da sposa e da sera sono sempre di moda, rendendo il top del corsetto europeo una tradizione di stile senza tempo.

Si scopre che molti degli abiti e degli accessori che adoriamo provengono da altri Paesi con storie culturali affascinanti. Come si può intuire dalla maggior parte delle tendenze di questo elenco, nessun luogo ha mai inventato questi capi da solo; ci sono sempre state complesse interazioni culturali che alla fine hanno portato questi abiti nel mercato tradizionale. La moda ha subito una metamorfosi dopo l’altra fino ad arrivare alle tendenze di oggi. Dove pensa che andrà la moda nel prossimo secolo? Incrociamo le dita e inventiamo pezzi come questi, unici e ricchi di storia culturale.

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